ANORESSIA E VIOLENZA AI DISABILI

Oggi voglio parlare brevemente di 2 argomenti. Il primo è quello dell’anoressia. E’ recente la notizia della morte della modella brasiliana x anoressia. 1,75cm di altezza x 40 chili…era tutta ossa! Io personalmente amo le ragazze magre, ma sono il primo ad ammettere che oggi la moda ed i media promuovono troppo l’immagine magro = bello per le ragazze. Ci sono modelle che sono troppo magre e troppe ragazzine e ragazze rischiano la salute per cercare di imitarle. Ci dovrebbe essere in tv e nei giornali più spazio per ragazze normali, taglia 42-44-46, in modo che una ragazza normale ci si riconosca e non faccia così cazzate. Speriamo che la notizia della morte della modella serva almeno a far desistere alcune ragazzine, purtroppo però ho i miei dubbi. Per tante purtroppo diventerà un simbolo da seguire. Casualmente tempo fa entrai in un sito dove un gruppo di teenagers si scambiavano messaggi su come fare a perdere chili…cose da brivido. Gente che pesava 45 chili e si vedeva obesa, che mangiava solo mele, oppure mangiava normale e poi vomitava. Una cosa che ho apprezzato sentendo il TG5 è che il governo spagnolo nel 2006 ha approvato una legge secondo la quale le ragazze sotto un certo peso non possono lavorare…speriamo vengano imitate a livello globale! E ragazze mi raccomando..se volete dimagrire, andate da un dietologo e fate sport. Non le seguite le diete fai da te lette sui settimanali che son pericolose… E’ pericoloso essere obeso come essere anoressico. Nel mezzo sta la virtù.

Secondo argomento la violenza al ragazzino down. Ora, è vero che a 17 anni alle superiori la gente è bastarda con i più deboli e personalmente sono contento che abbiano sospeso i 4 ragazzi del video. Spero che si siano resi conto di aver fatto una grande bastardata e magari la lezione serva. Tutti possono sbagliare e diamo loro una chance. Però se ci ricadessero in futuro…tolleranza zero. E la stessa tolleranza zero la applicherei nel caso alcuni ragazzi li imitassero adesso perché hanno sentito la tv. Loro hanno già visto la situazione negativa, hanno visto le conseguenze ed avuto tempo di riflettere che non è una goliardata picchiare un disabile. D’ora in poi, se uno sbaglia, tolleranza zero!