lunedì, febbraio 26, 2007

PRESA LA MULTA…PORCA ZOZZA!

In questi giorni nei quali mia sorella sta scrivendo la tesi, il pc è diventato di sua proprietà, pertanto cerco adesso di ritagliarmi uno spazietto per buttare giù due righe. Poi domani mi faccio un copia& incolla dall’ufficio e posto il thread.
Innanzitutto avrei voluto commentare sul governo Prodi…Brodi…cascato e poi sembra rinato… Non è che sono deluso perché non essendo di nessuna fede politica non è che mi senta tradito o chicchessia…tra i due (la sinistra e la destra) avevo scelto i ‘meno peggiori’, ma sempre di due classi politiche penose si tratta. Quello che mi fa incavolare è come ci prendano costantemente per i fondelli, chiunque ci vada, accampando mille scuse e quando poi le cose vanno male è sempre colpa di complotti, etc. Ma andate tutti a cacare!! Alle prossime elezioni non andrò a votare, mi hanno rotto veramente i coglioni. E basta con questi partitini che con l’1% rompano il cazzo……..voglio livelli di sbarramento all’ingresso e possibilmente che ci sia un partito dominante al governo che abbia mani libere, chiunque sia. In modo tale che, alla fine dei 5 anni, lo si possa giudicare senza accampare scuse agli alleati se ha fallito e rimandarlo a casa. Ma so che è un’utopia perché l’Italia è il paese degli inciuci e visto che c’è pure gente che vota Mastella….e che Mastella non si sa come si ricicla sempre nel governo, che ti vuoi aspettare? Che ci sia il Prodi Bis o di nuovo elezioni? Me ne fotte poco. Mi rompe i coglioni che i soldi pubblici vengano sciupati così e poi ci alzano le tasse, imposte locali, tutto costa più caro, liberalizzazioni solo a parole, etc etc. come dice Beppe Grillo…RESET! IO non li voto più perché con gli attuali politici non mi ci vedo rappresentato, al limite se si affaccerà un personaggio nuovo, lo valuterò poi.
Venendo a cosa è accaduto, venerdì sono stato a scuola di ballo ed ho pure beccato la multa maremma impestata!! Mi toccherà pagare 36 euro al comune di Firenze….fanculo pure a loro che mettono i parcheggi a pagamento pure a mezzanotte in qualche punto… i soldi spesi per le multe sono veramente soldi sciupati…era meglio averli buttati a troia.
Al ballo mi sono divertito, anche perché dopo la lezione sono venute anche amiche di ragazze che fanno il corso con me, che non sanno ballare per niente, e quindi io facevo un po’ da “maestro” essendo uno dei pochi maschi presenti… eh eh, mi sentivo come un galletto nel pollaio. A fine serata una tipa mi ha pure dato il numero di telefono e mi ha chiesto cosa facevo nel week end, però sfortunatamente (come accade di solito) non è il tipo che mi interessa quindi mi sono tenuto sul vago dicendo che avevo forse degli impegni (che in effetti avevo per davvero). Sabato sera sono andato ad un aperitivo di saluto di un’amica che parte. Speravo di conoscere qualche ragazza nuova, però per sfortuna c’erano solo coppie…eravamo in pochi, poco più di dieci, ed erano tutte coppie. Io praticamente ero l’unico single… Vabbè, comunque è stato piacevole salutarla. Poi dopo cena non ho fatto niente perché non avevo con chi uscire (tranne la tipa del ballo) ed avevo poca voglia di andare a Firenze per vederla. Per domenica avevo programmato di andare a fare un giro in centro a Fi, forse ad incontrare l’amica londinese, ma il tempo piovigginoso mi ha fatto passare la voglia e me ne sono rimasto in casa. Purtroppo se ne sta proprio in centro storico e quando vado a trovarla mi tocca lasciare la macchina a 20minuti di distanza a piedi…perciò quando piove non mi fa mai voglia di andarci.
Infine al lotto non è uscito niente…per lo meno se fosse uscito qualcosa mi sarei pagato la multa.. invece niente.

lunedì, febbraio 19, 2007

SOGNI PREMONITORI…….TOCCHIAMOCI GLI ZEBEDEI.

Continua il momento di pausa riflessiva senza sviluppi rilevanti sul fronte donne. Quel gufo di astrologo di Fox continua a dire di aspettare l’autunno che andrà alla grandissimissima…. Speriamo ci azzecchi, ma nel frattempo qui mi devo divertire!! La notte di S.Valentino sono stato ad una festa per single. Sebbene il giorno dei single sia San Faustino, cioè il 15 anziché il 14, la festa era organizzata per mercoledì sera. Non dirò la tipologia di festa né il posto perché non vorrei che qualcuna che conoscessi magari capitasse nel blog a casaccio e ci si riconoscesse… lo scopo del blog è di rimanere comunque anonimo (tranne nel caso Pimpa si decida per un meeting e prometto che non scriverò niente nel blog che possa urtarla… I am a nice guy) ed infatti non nomino mai nomi di persone ma solamente descrizioni come ballerina, amica, brasiliana, etc etc. Insomma sono andato a questa festa ed all’inizio è stata piuttosto deludente poiché erano tutte brutte. Poi alla fine sono arrivate due più carine, me le ha presentate una mia amica che balla con me e praticamente sono stato con loro tutta la sera. Una fisicamente era proprio il mio tipo: carina di fisico e di faccia, simpatica, anche se purtroppo pur parlando easily non avevamo tanto in comune poiché come divertimenti la pensiamo differentemente. Con la sua amica invece avevamo più cose in comune, anche se mi sembrava comunque un po’ più superficiale. Fisicamente è bona, alta, bel culo, magra, ma di faccia non mi piace per niente. Comunque meno male che c’erano loro altrimenti mi sarei annoiato. Alla fine io ed il mio amico gli abbiamo dati i numeri di telefono e ieri ho saputo che il mio amico uscirà con quella che piaceva a me la prossima settimana per andare al cinema. Vabbè, pace, lei ha fatto la sua scelta ed io non sto certo ad aspettarla. Poi con questo amico non c’è competizione, perciò gli auguro buona fortuna.
Poi vediamo….venerdì sera solito tram tram. Dopo sono rimasto a ballare fino alle 1 con la brasiliana e le altre del corso, ma niente di che. La mia ballerina prima di andarsene mi ha fatto un discorso ‘di traverso’…della serie che con il tipo mi sembra sia già ai ferri corti…mah…se si lasciano ci provo stavolta, per lo meno mi tolgo il pensiero. Mi pesa però non avere un appartamento per me dove poterci portare una…mi condiziona e mi rende meno intraprendente. Sabato pomeriggio sono andato a Firenze perché il mio amico doveva fare un incontro al buio con una di internet allora siccome non le aveva mandato la foto, mi ha chiesto di andarci anche a me al buio e lei avrebbe portato una sua amica pure. L’incontro è andato non certamente bene…sia lei che la sua amica non ci piacevano ed io in particolare non ci trovavo niente in comune neppure per parlare, se non le classiche domande da inizio conoscenza. Ma insomma…feeling ZERO!! Dopo cena non ho fatto niente perché dopo essere stato fuori dalle 14 alle 20, non avevo voglia di uscire. Domenica…riposo assoluto. Avevo pensato di andare a Firenze ad incontrare la mia amica di Firenze, ma mi ha detto che aveva il ragazzo londinese che era venuto a trovarla (quello osceno) ed allora le ho detto che forse passavo a salutarli mezzora… e poi invece non sono uscito e mi sono messo a guardare un dvd ed a leggere.
Infine una curiosità: giovedì e venerdì notte, per due giorni consecutivi ho sognato che sarebbero caduti degli asteroidi sulla terra. In particolare giovedì ho sognato una donna che mi diceva che la fine del mondo ci sarebbe stata tra 30 anni. Il giorno dopo ho sognato che al Tg dicevano che gli asteroidi sarebbero cascati nei giorni 8-9-10 marzo, con la foto della toscana in versione meteo. Poi ieri sera al tg5 cosa appare? C’era una news dove gli scienziati avvertono che nel 2036 (!!!29 anni…) ci sarà un asteroide che passerà vicino alla terra! Sebbene le probabilità di impatto siano basse, 1 su 45.000, gli scienziati hanno avvertito che bisogna creare una missione spaziale subito per farne deviare l’orbita.
Ebbene a chi sta leggendo…..facciamoci una grattata scaramantica collettiva!!
Per consolarvi sappiate che quando nel passato ho sognato una cosa, poi è sempre accaduto il contrario. Per esempio prima degli esami è accaduto che quando sognassi di passare….poi bocciavo o rifiutavo il voto e viceversa .
Comunque che ne dite di tentare la fortuna al lotto? Giochiamoci 8-9-10-30 su Firenze e tutte per questa settimana e sbanchiamo il lotto :-)

mercoledì, febbraio 14, 2007

Haruki Murakami: On seeing the 100% perfect girl one beautiful April morning

E' San Valentino, festa inutile e commerciale. Comunque posto una poesia carina suggerita da Neil Strauss, parla di un tipo che vede una ragazza perfetta per lui ma non ci prova. E' in inglese, orsù...sforzatevi di tradurla :)

One beautiful April morning, on a narrow side street in Tokyo's fashionable Harujuku neighborhood, I walked past the 100% perfect girl.
Tell you the truth, she's not that good-looking. She doesn't stand out in any way. Her clothes are nothing special. The back of her hair is still bent out of shape from sleep. She isn't young, either - must be near thirty, not even close to a "girl," properly speaking. But still, I know from fifty yards away: She's the 100% perfect girl for me. The moment I see her, there's a rumbling in my chest, and my mouth is as dry as a desert.
Maybe you have your own particular favorite type of girl - one with slim ankles, say, or big eyes, or graceful fingers, or you're drawn for no good reason to girls who take their time with every meal. I have my own preferences, of course. Sometimes in a restaurant I'll catch myself staring at the girl at the next table to mine because I like the shape of her nose.
But no one can insist that his 100% perfect girl correspond to some preconceived type. Much as I like noses, I can't recall the shape of hers - or even if she had one. All I can remember for sure is that she was no great beauty. It's weird.
"Yesterday on the street I passed the 100% girl," I tell someone.
"Yeah?" he says. "Good-looking?"
"Not really."
"Your favorite type, then?"
"I don't know. I can't seem to remember anything about her - the shape of her eyes or the size of her breasts."
"Strange."
"Yeah. Strange."
"So anyhow," he says, already bored, "what did you do? Talk to her? Follow her?"
"Nah. Just passed her on the street."
She's walking east to west, and I west to east. It's a really nice April morning.
Wish I could talk to her. Half an hour would be plenty: just ask her about herself, tell her about myself, and - what I'd really like to do - explain to her the complexities of fate that have led to our passing each other on a side street in Harajuku on a beautiful April morning in 1981. This was something sure to be crammed full of warm secrets, like an antique clock build when peace filled the world.
After talking, we'd have lunch somewhere, maybe see a Woody Allen movie, stop by a hotel bar for cocktails. With any kind of luck, we might end up in bed.
Potentiality knocks on the door of my heart.
Now the distance between us has narrowed to fifteen yards.
How can I approach her? What should I say?
"Good morning, miss. Do you think you could spare half an hour for a little conversation?"
Ridiculous. I'd sound like an insurance salesman.
"Pardon me, but would you happen to know if there is an all-night cleaners in the neighborhood?"
No, this is just as ridiculous. I'm not carrying any laundry, for one thing. Who's going to buy a line like that?
Maybe the simple truth would do. "Good morning. You are the 100% perfect girl for me."
No, she wouldn't believe it. Or even if she did, she might not want to talk to me. Sorry, she could say, I might be the 100% perfect girl for you, but you're not the 100% boy for me. It could happen. And if I found myself in that situation, I'd probably go to pieces. I'd never recover from the shock. I'm thirty-two, and that's what growing older is all about.
We pass in front of a flower shop. A small, warm air mass touches my skin. The asphalt is damp, and I catch the scent of roses. I can't bring myself to speak to her. She wears a white sweater, and in her right hand she holds a crisp white envelope lacking only a stamp. So: She's written somebody a letter, maybe spent the whole night writing, to judge from the sleepy look in her eyes. The envelope could contain every secret she's ever had.
I take a few more strides and turn: She's lost in the crowd.
Now, of course, I know exactly what I should have said to her. It would have been a long speech, though, far too long for me to have delivered it properly. The ideas I come up with are never very practical.
Oh, well. It would have started "Once upon a time" and ended "A sad story, don't you think?"
Once upon a time, there lived a boy and a girl. The boy was eighteen and the girl sixteen. He was not unusually handsome, and she was not especially beautiful. They were just an ordinary lonely boy and an ordinary lonely girl, like all the others. But they believed with their whole hearts that somewhere in the world there lived the 100% perfect boy and the 100% perfect girl for them. Yes, they believed in a miracle. And that miracle actually happened.
One day the two came upon each other on the corner of a street.
"This is amazing," he said. "I've been looking for you all my life. You may not believe this, but you're the 100% perfect girl for me."
"And you," she said to him, "are the 100% perfect boy for me, exactly as I'd pictured you in every detail. It's like a dream."
They sat on a park bench, held hands, and told each other their stories hour after hour. They were not lonely anymore. They had found and been found by their 100% perfect other. What a wonderful thing it is to find and be found by your 100% perfect other. It's a miracle, a cosmic miracle.
As they sat and talked, however, a tiny, tiny sliver of doubt took root in their hearts: Was it really all right for one's dreams to come true so easily?
And so, when there came a momentary lull in their conversation, the boy said to the girl, "Let's test ourselves - just once. If we really are each other's 100% perfect lovers, then sometime, somewhere, we will meet again without fail. And when that happens, and we know that we are the 100% perfect ones, we'll marry then and there. What do you think?"
"Yes," she said, "that is exactly what we should do."
And so they parted, she to the east, and he to the west.
The test they had agreed upon, however, was utterly unnecessary. They should never have undertaken it, because they really and truly were each other's 100% perfect lovers, and it was a miracle that they had ever met. But it was impossible for them to know this, young as they were. The cold, indifferent waves of fate proceeded to toss them unmercifully.
One winter, both the boy and the girl came down with the season's terrible inluenza, and after drifting for weeks between life and death they lost all memory of their earlier years. When they awoke, their heads were as empty as the young D. H. Lawrence's piggy bank.
They were two bright, determined young people, however, and through their unremitting efforts they were able to acquire once again the knowledge and feeling that qualified them to return as full-fledged members of society. Heaven be praised, they became truly upstanding citizens who knew how to transfer from one subway line to another, who were fully capable of sending a special-delivery letter at the post office. Indeed, they even experienced love again, sometimes as much as 75% or even 85% love.
Time passed with shocking swiftness, and soon the boy was thirty-two, the girl thirty.
One beautiful April morning, in search of a cup of coffee to start the day, the boy was walking from west to east, while the girl, intending to send a special-delivery letter, was walking from east to west, but along the same narrow street in the Harajuku neighborhood of Tokyo. They passed each other in the very center of the street. The faintest gleam of their lost memories glimmered for the briefest moment in their hearts. Each felt a rumbling in their chest. And they knew:
She is the 100% perfect girl for me.
He is the 100% perfect boy for me.
But the glow of their memories was far too weak, and their thoughts no longer had the clarity of fouteen years earlier. Without a word, they passed each other, disappearing into the crowd. Forever.
A sad story, don't you think?
Yes, that's it, that is what I should have said to her.

lunedì, febbraio 12, 2007

L'IMPORTANTE E' COME CI SI SENTE DENTRO


Sono stato piuttosto pigro negli ultimi giorni e non ho avuto molta voglia di scrivere. Ho malinconia dell’estero e l’Italia comincio a ‘reggerla’ nuovamente poco e mi domando spesso se ho fatto bene a tornare oppure no (certo ha contribuito il fatto che non ho ‘compicciato niente in questo inverno fino ad ora con le ragazze…che dovevo essere trasferito a lavorare a Firenze ed invece è saltato tutto…e che non posso fare il mutuo per comprarmi una casa perché devo aspettare altri mesi per sapere dove mi sposteranno.. o SE mi sposteranno oppure no). Per adesso non tornerò all’estero, però se continua così a settembre deciderò se ricominciare a mandare cv oppure no. Mi piacerebbe lavorare in Svizzera, Lussemburgo oppure magari in Spagna. Quando sono fuori dall’Italia sono un’altra persona: più attiva, ottimista, entusiasta ed indipendente. Vivo da solo e mi creo il mio spazio. Certamente continuo ad avere i miei difetti, ma chi non li ha? Qui in Italia invece sono tornato ad essere sedentario, vivo a casa con i miei e pertanto non indipendente e senza i miei spazi, ed un po’ depresso perché a lavoro, pur andando bene, non è esattamente quello che mi interessa fare al futuro per il lungo termine. Comunque a parte questa nostalgia….. vengo a commentare cosa è accaduto di recente. Venerdì solita lezione, niente di che…ho riballato con la brasiliana ed è andata meglio, comunque sono venuto a sapere che è fidanzata, perciò anche questa è persa. Sabato non ho fatto niente…ero un po’ giù di morale e non avevo voglia di uscire così ho detto ai miei amici che non uscivo. Domenica sono tornato a Firenze ad incontrare l’amica di Londra: ci starebbe al 100%, sono convinto. Sono stato a casa sua e mi ha fatto alcuni discorsi a ‘doppio senso’ che in altri momenti avrei preso al volo. Una donna è difficile che ti dica trombami (a meno che sia neozelandese od australiana…), me insomma ha mandato segnali inequivocabili. Però il problema con lei è che, sebbene sia una bella ragazza, non mi tira sessualmente… soprattutto dopo aver visto che pessimo soggetto è il suo attuale ragazzo (che vive a Londra e che ho incontrato prima di tornare a casa). E’ veramente un brutto tipo e non è che lo giudico dalla bellezza/bruttezza, ma dal fatto che sembra un barbone… inoltre è un ex tossico e pertanto…che dire.. non mi sembra il massimo andare con lei perché sebbene mi sia simpatica e sia una brava figliola e sia di bell’aspetto…. io mi sento di valere molto di più e non è alla mia altezza. A dire tutta la verità… ci sono momenti nei quali sono a casa con l’ormone elevato mi verrebbe voglia di darle 2 colpi però nella fantasia non c’è mai un po’ di dolcezza…solo sesso. Ed essendo un’amica, qualora ci andassi non potrei trattarla da mignotta quindi…se posso eviterò di andarci. Poi se mi zompa addosso lei alla fine…vedrò.
Comunque…mah…quasi quasi ritiro fuori l’idea della cinese che avevo accantonato da qualche settimana….mi sembra la cosa migliore: mi sfogo e niente complicazioni perché dopo che ci sono stato non la rivedo più. Un mio amico ci vuole tornare tra 15gg…e magari vado con lui e vedo come è la tipa.
Riguardo agli ‘studi’, ho finito il libro suggerito da Acca, The game, e devo dire che è divertente anche se ho capito che di diventare un PUA (se non sapete cosa è cercate su Google), non mi interessa granché, anzi per niente direi! Voglio migliorarmi, questo sì, ma le ragazze sono solamente una componente della vita, seppure importante. Pertanto mi interessa sì divertirmi, ma senza ossessione di dover abbordare una per forza per auto-stimarmi e fare numero. Continuerò a leggere info sulla seduzione ma solamente per filtrare i suggerimenti positivi e lasciare tutto il trash di informazioni che contengono alle spalle. Voglio migliorarmi per trovare una tipa con la quale potere condividere qualcosa, se capita il sesso one night stand ok, ma non lo cerco più di tanto.
Per oggi è abbastanza, non ho più voglia di scrivere.
ciao

giovedì, febbraio 08, 2007

STORIELLA PER RIFLETTERE

Un'anziana donna cinese aveva due grandi vasi, ciascuno sospeso all'estremità di un palo che lei portava sulle spalle.
Uno dei vasi aveva una crepa, mentre l'altro era perfetto, ed era sempre pieno d'acqua alla fine della lunga camminata dal ruscello a casa, mentre quello crepato arrivava mezzo vuoto.

Per due anni interi andò avanti così, con la donna che portava a casa solo un vaso e mezzo d'acqua.
Naturalmente, il vaso perfetto era orgoglioso dei propri risultati.
Ma il povero vaso crepato si vergognava del proprio difetto, ed era avvilito di saper fare solo la metà di ciò per cui era stato fatto.
Dopo due anni che si rendeva conto del proprio amaro fallimento, un giorno parlò alla donna lungo il cammino: “Mi vergogno di me stesso, perché questa crepa nel mio fianco fa sì che l'acqua fuoriesca lungo tutta la strada verso la vostra casa”.

La vecchia sorrise: ”Ti sei accorto che ci sono dei fiori dalla tua parte del sentiero, ma non dalla parte dell'altro vaso? È perché io ho sempre saputo del tuo difetto, perciò ho piantato semi di fiori dal tuo lato del sentiero ed ogni giorno, mentre tornavamo, tu li innaffiavi. Per due anni ho potuto raccogliere quei bei fiori per decorare la tavola. Se tu non fossi stato come sei, non avrei avuto quelle bellezze per ingentilire la casa”.

Ognuno di noi ha il proprio specifico difetto. Ma sono la crepa e il difetto che ognuno ha a far sì che la nostra convivenza sia interessante e gratificante. Bisogna prendere ciascuno per quello che è e vedere ciò che c'è di buono in lui.

Perciò, miei "difettosi" amici, buona giornata e ricordatevi di annusare i fiori dal vostro lato del sentiero...

lunedì, febbraio 05, 2007

CATANIA E COCAINA.... SFOGO PERSONALE

Partiamo da Catania.. Il calcio ha toccato il fondo ed io sono per la situazione drastica. Bisogna fare come in Inghilterra dove negli anni '80 sono riusciti a fermare i temibili hoolygans con misure drastiche. Quel che è successo a Catania è stata una vera vergogna anche se è lo specchio ed il risultato di quello che accade ogni week end negli stadi: i tifosi vedono i poliziotti come nemici, e viceversa. Voglio leggi speciali che buttino in prigione chi fa i tafferugli negli stadi o quantomeno, nel caso di tafferugli leggeri, li bandisca per almeno 10 anni. E non come adesso che anche quando sono banditi, magari vanno allo stadio lo stesso. Voglio uno stadio come in Inghilterra, tutti posti a sedere, senza bisogno di recinzioni dove inciti, prendi per il culo gli avversari, ma tutto finisce con la fine della partita e soprattutto senza alzare un dito contro nessuno. E se sgarri chiappi una bella manganellata nel capo. Stadi che siano come lassù...dei centri commerciali, dove il sabato e la domenica ci vai tranquillamente con i bambini e passi una bella giornata. Invece in Italia gli stadi sono un luogo di ritrovo di gente frustrata che è fallita nella vita e si sfoga buttando tutta se stessa a seguire un pallone ruzzolare (ovviamente non lo sono tutti così...ma basta ci sia un 10% di tifosi 'marci' che guastano pure gli alti e portano gente normale a fare cose che da sola non farebbe....è la bruttezza del gruppo...), gente che aspetta la domenica per fare la trasferta e andare ad aizzare casino quando ci sono partite contro nemici storici. Io ho smesso di andare alla partita quando avevo 17 anni, mi ero rotto di andare allo stadio con la paura di buscarne o chiappare un sasso o una moneta o pezzi di mattoni in testa. Spero che adesso ci sia una bella legge a tolleranza zero... chi sgarra paga. Purtroppo però siamo in Italia e non c'è nessuno a livello politico che ha le palle per far cambiamenti epocali...quindi probabilmente avverrà come in passato: tutti parleranno da scandalizzati dicendo che ora è troppo e bisogna cambiare...per un po' magari saranno un po' rigidi.... poi ci sarà l'intervista a qualche supporter che protesterà magari con un'intervista nelle tv dando la colpa ai poliziotti.... e tutto tornerà come prima. Spero di sbagliarmi, ma l'Italia purtroppo è fatta così.

Poi voglio parlare della cocaina che, da come si sente sui tg e giornali si sta diffondendo molto. Lo credo bene che si diffonda e secondo me il tutto si basa su queste idee: * la coca era la droga dei ricchi, ora che è accessibile perché costa meno fa da 'fico' sniffare per sentirsi un 'ganzo'... * la coca non è come l'eroina e non dà dipendenza e problemi come le altre droghe * la coca è la droga del sesso per eccellenza e se sniffi poi trombi come Rocco Siffredi. Ebbene mi sembra che tutte queste giustificazioni siano una stronzata. La coca la prendi se sei uno che non si sa divertire ed ai problemi personali...magari sei cresciuto con 'pane e canne' ed ora vuoi cambiare e ti senti come un grande attore a sniffare. Una russa con cui uscivo mi ha detto che aveva sniffato una volta (e quando dicono così per me equivale a dire che sniffava spesso...) e mi disse che dopo aver sniffato fare l'amore era uno spettacolo. Non so se me l'abbia detto per invogliarmi o no a provare con lei, fatto sta che mi sdegnò e smisi di uscirci (beh..ammetto che però smisi poco dopo e non subito...era tanto bona...). Venti giorni fa pure la mia ballerina disse per scherzo che magari una sniffata sarebbe da provare...subito le dissi che è una minchiona se diceva sul serio. Non vorrei che però fosse un'idea che le ha messo in testa il nuovo ragazzo. Ormai la tipa l'ho inquadrata e mi sembra una piuttosto influenzabile ed a lavorarci sopra le fai fare quello che vuoi (ah se ci avessi provato...)...spero sia stata una battuta perché poi non ha ridetto niente. A Londra ne ho conosciuti altri che sniffavano: ragazzi che lavoravano nel mio settore anche in posizioni molto più elevate della mia. E' veramente diffusissima, soprattutto tra i tipi/e che amano le disco e la vita mondana. Lì la coca la sniffano a bestia e fanno un 'bel mix' con l'alcol pure... . Mi trovai ad una festa di tipi che lavoravano nelle investment banks e praticamente io ero uno dei pochi che non si faceva una cannetta o che non sniffava. Ma a me queste cose non interessano, mi basta poco per divertirmi: una discretoccia che ci stia e simpatica, fare qualcosa che mi piace e se proprio mi devo rilassare un bicchierozzo di vino. In mezzo sta la virtù e preferisco passare qualche giornata annoiandomi piuttosto che usare droghe anche perché, per ultimo ma non ultimo di importanza...la cocaina non è assolutamente innocua, anzi!!!

giovedì, febbraio 01, 2007

MAL DI PANCIA...

Eccomi qua. Il week end è stato uno schifo…. Sabato la milanese non era disponibile perciò sono andato in un pub con gli amici. Purtroppo a metà serata mi sono sentito poco bene…un mal di stomaco da paura e mi è toccato tornare a casa. Domenica e lunedì l’ho passato a letto. Mannaggia…o mi è venuta una nuova allergia alimentare oppure ho beccato un virus gastro del cazzo e me lo sto strascinando da inizio gennaio a periodi intermittenti. Se poi ci aggiungi che la milanese domenica mi ha chiamato per sapere se ero libero e mi è toccato dirle di no…il rompimento di coglioni è raddoppiato!! Speriamo passi presto.. ora sono tornato in ufficio martedì e sembrerebbe tutto come al solito…ma bisogna sempre essere all’erta… Altre cose interessanti non sono accadute. Mi ha fatto piacere che la milanese si sia fatta risentire, speriamo di farcela ad uscirci e che ci possiamo divertire. E’ veramente carina, anche se siamo molto diversi come interessi e stile di vita. Poi ieri sera ho detto alle mie colleghe di lavoro che mi piace una loro amica che ho visto di sfuggita a pranzo, ma subito mi hanno detto che è fidanzata. E che caspita….quando c’è una che mi piace è sempre presa!! Soprattutto quando sono come mi piacerebbe, cioè magre, carine e dall’aria tranquilla e pacata… Ma io insisterò a cercarne di carine, libere e senza grilli per la testa!
Vi saluto con una barzelletta lunga, PIERINO E LA MAESTRA

Nella scuola elementare Una maestra della prima elementare ha dei problemi con uno dei suoi allievi.
La maestra domanda, "Pierino, qual'e' il problema?" Pierino risponde "Sono troppo intelligente per stare
in prima. Mia Sorella fa la terza ed io sono piu' intelligente di lei ! Credo che dovrei andare anche io in terza !"
La maestra ne ha abbastanza. Porta pierino nell'ufficio del direttore. Mentre Pierino aspetta nel corridoio la maestra
spiega la situazione al direttore. Il direttore dice alla maestra che mettera' il ragazzo alla prova: gli fara' una serie di domande, se lui sbaglia una qualsiasi delle risposte dovra' tornare in prima e comportarsi bene. La maestra e' d'accordo. Pierino viene fatto entrare, gli vengono spiegate le condizioni e lui accetta di sottoporsi alla prova.
Direttore "Quanto fa 3 x 3 ?" Pierino: "9"
Direttore "Quanto fa 6 x 6 ?" Pierino: "36"
E cosi' via con ogni domanda che il direttore presuppone che un allievo della terza debba conoscere. Il direttore guarda la maestra e le dice : "credo che Pierino possa andare in terza."
La maestra dice al direttore "Posso fargli io qualche domanda ?" Il direttore e Pierino acconsentono.
Maestra "Una mucca ne ha quattro ma io ne ho solo due, che cosa sono?"
Pierino: "Le gambe"
Maestra "Cosa c'e' nei tuoi pantaloni ma non c'e' nei miei ?"
Il direttore si domanda come mai la maestra faccia una simile domanda! Pierino: "Le tasche"
Maestra "Che cos'e' che inizia per 'C', finisce per 'O', e' peloso, saporito e contiene un liquido biancastro ?" Gli occhi del direttore si spalancano prima che lui possa fermare la risposta... Pierino: "il cocco"
Maestra "Che cos'e' che entra duro e rosato ed esce molle ed appiccicoso?" Pierino: "la gomma da masticare"
Maestra "Che cos'e' che un uomo fa in piedi, una donna da seduta ed un cane su tre gambe ?"
Gli occhi del direttore si spalancano ancora di piu' prima che lui possa fermare la risposta... Pierino: "stringere la mano"
Maestra "Ora ti faro' alcune domande del tipo 'Chi sono io', d'accordo?" Pierino: "D'accordo !"
Maestra "Infili dei paletti dentro di me. Mi leghi a terra prima di montarmi. Sono bagnata prima che tu abbia finito."
Pierino: "la tenda"
Maestra "Un dito entra dentro di me. Giochi con me quando ti annoi. Rimango con te per tutta la vita." Il direttore guarda irrequieto e teso ma... Pierino: "l'anello nuziale"
Maestra "Esisto in diverse misure. Quando non sto bene sgocciolo. Quando mi togli il liquido ti senti bene."
Pierino: "il naso"
Maestra "Ho un corpo affusolato e rigido. La mia punta e' penetrante. Sto spesso in un astuccio." Pierino: "la freccia"
Maestra "Quale parola inzia con 'SC', finisce con 'E' e significa un sacco di divertimento?" Pierino: "scherzare"
Il direttore tira un sospiro di sollievo e dice alla maestra: "Sbattilo in quinta : le ultime dieci risposte le ho sbagliate
persino io!"